Visita a INCUB

L'ingresso di INCUB (l'indirizzo è segreto) è quasi nascosto: sembra una via di mezzo tra un parco, un centro benessere e una centrale atomica.
Il robot guardiano mi chiede come sto, tendendomi subdolamente la mano guantata, tanto per analizzare il mio spettro vocale, mentre controlla le mie impronte digitali dopo il riconoscimento della camminata e lo scan facciale.
Nelle casette vetrate si vedono giovani in bermuda alle prese con oggetti svariati, usciti da stampanti a 3D, o intenti a conversare o a praticare yoga.
- Vengono tutti dalla Silicon Valley della California, dal Silicon Wadi di Israele, dalla Station F di Parigi e dagli altri migliori centri del mondo -mi dice il mio affabile accompagnatore (umano) -Come suggerisce la nostra sigla, INCUB, questa è un'incubatrice di startup all'avanguardia nel mondo. Qui si cercano le soluzioni ai problemi del pianeta! Adesso siamo nella zona sperimentazione cannoni.
- Vorreste risolvere i problemi del mondo con le armi?
- Sono cannoni che non fanno male a nessuno, mirano in alto! Questo è contro l'inquinamento da ozono: risucchia l'ozono dalle zone inquinate e lo proietta nella stratosfera, a colmare il buco dell'ozono. Questo invece è un cannone freddo
- Veramente sembra un pannello solare profondo
- Appunto, è un pannello che di giorno capta il calore solare, di notte invece assorbe il freddo del cielo notturno: spara calore nello spazio, crea freddo senza immettere calore, mica male, eh? Prego, prenda posto sulla vetturetta
- Motore a scoppio? Mi aspettavo un'auto elettrica
- Va a idrogeno, niente CO2
- Eh, ma anche l'idrogeno si fa col petrolio...
- Non ha notato la vaschetta sul tetto della vetturetta? E' piena di batteri iper-termosensibili. Ci pensano loro a produrre l'idrogeno. Ma a proposito di batteri, guardi questo contenitore
- Sembra un concentrato di brodo
- Certo, è una cultura di protozoi. Trenta giorni fa è stata messa una certa dose di protozoi in un contenitore chiuso, con nutrienti in abbondanza, e ogni giorno i protozoi raddoppiano: hanno già occupato metà del contenitore
- E quando l'avranno occupato tutto?
- Semplice: moriranno di fame, soffocati nei propri escrementi
- Gasp! E queste altre pentole?
- Esperimenti con le rane. Abbiamo constatato che, se butti una rana nell'acqua bollente, questa reagisce con un salto e balza fuori dalla pentola. Se però la metti nell'acqua tiepida ci sta benone
- Non mi stupisce
-...e se scaldiamo l'acqua a poco a poco, all'inizio le piace, poi comincia a manifestare disagio... Ma quando decide di fuggire è troppo indebolita per saltar fuori, e finisce penosamente bollita per incapacità di reagire.
- Un destino non migliore di quello della colonia di protozoi!
- A proposito, secondo lei quanto durerà ancora quella colonia?
- Non so... Se dopo trenta giorni è arrivata a occupare metà dello spazio... Fra trenta giorni l'avrà riempito!
- Dimentica un dettaglio: ogni giorno raddoppiano
- Ma certo, allora manca un solo giorno alla loro fine. Che sciocco!
- E' in buona compagnia: più di sette miliardi di persone che abitano oggi questo pianeta ragionano come questi protozoi, come questa rana e come lei.
- E quelli sono dirigibili?
- Sono prototipi
- La loro forma mi ricorda qualcosa....
- Infatti, è un progetto propagandistico: percorrere i cieli dei paesi poveri e buttar giù campioni omaggio dell'unica invenzione che possa evitare all'umanità il destino dei protozoi. E della rana bollita
- Che cosa sono?
- Preservativi

AGO 2019

Paradossi poco ortodossi